lunedì 24 ottobre 2016

STEP 08- IL BORGOGNA E LA SAGGEZZA POPOLARE

Il borgogna è un colore molto particolare, difficile da trovare esplicitamente in proverbi o detti popolari. Per questo, dopo una breve analisi sui significati attribuiti al colore rosso in diverse civiltà,  analizzerò la presenza nella cultura popolare di colori appartenenti alla stessa sfera cromatica, soffermandomi in particolare sul porpora.

LA SIMBOLOGIA DEL ROSSO NEL MONDO


Nel terzo capitolo della sua tesi di laurea "Il colore del turismo digitale", Cristina Rigutto, Professoressa di comunicazione visiva dell'Università di Trieste, intitola così la sezione dedicata alla tonalità della quale ci occupiamo: " Gli estremi del rosso"
E in effetti non potrebbe esserci titolo più adatto: il rosso è il colore della passione, dell'amore , della seduzione, della violenza, della rabbia e dell'avventura. La maggior parte di questo simbolismo odierno trae origine dalle sue associazioni nel passato: per i nostri antenati il rosso era il colore del fuoco e del sangue, simboleggiava le forze vitali primordiali.

Molti miti antichi legano questo colore all'origine della vita.
Tempio rosso Giapponese
Lo stesso nome di Adamo, sempre come riportato dalla Professoressa Rigutto, significa rosso e vivente. Dall'idea che il sangue vivifichi il corpo in cui scorre sono discesi molti riti sacrificali di fertilità e, una volta abbandonati i sacrifici, il rosso è rimasto il colore degli oggetti sacri associati a queste ritualità. Dal colore della vita il rosso è pian piano stato associato a forza e potere in molte società, tra cui, la più vicina a noi, è quella romana. I mantelli dei generali romani erano rossi e dello stesso colore erano i drappi in cui si avvolgevano re e sacerdoti di molte altre culture. Questa associazione di forza e potenza al colore rosso la ritroviamo ancora oggi, per esempio stendiamo un tappeto rosso in segno di benvenuto per accogliere le celebrità.

La semantica del rosso va oggi al di là della fisica percezione della colorazione di un oggetto e riempie il nostro linguaggio di espressioni come "diventare rossi di rabbia", o anche per la timidezza e la vergogna, o "vedere rosso". Questi modi di dire non associano il rosso ad una particolare emozione ma piuttosto utilizzano la simbologia legata a questo colore per sottolineare l'elevata intensità con cui una determinata sensazione viene provata.

Un'altra associazione comune è quella che lega il rosso al pericolo. Questo legame può essere giustificato pensando alla capacità di questo colore di attirare attenzione: oggi lo utilizziamo infatti per i segnali stradali di divieto (Itten 2004), per i segnali di stop, l'espulsione dal campo da gioco, di scarsità di carburante nelle auto, di acqua calda nei rubinetti, di tensione negli interruttori elettrici.

Diamo una breve occhiata più specifica al significato che questo colore assume in specifiche parti del mondo:
I colori di un matrimonio Nepalese
- Sud Africa: lutto, rabbia. Di una persona arrabbiata si dice che è "Wa–vuka inja ebomvu", un cane rosso.
- Nepal: colore propiziatorio, le spose vestono frequentemente in rosso e in occasione del quarantesimo anniversario di matrimonio viene regalato loro un rubino
- Cina: prosperità e rinascita, Il Drago Rosso ne è un esempio. Inoltre il rosso è usato nei matrimoni perchè attrae fortuna e le spose vestono un abito o un Qi pao rosso. In molte festività vengono accese lanterne di questo colore e drappi rossi vengono indossati dai leader in occasioni importanti. Al contrario della civiltà occidentale, nei mercati azionari orientali il rosso indica un rialzo delle quotazioni.
-Giappone: gelosia e collera.
Risultato immagine per cina drago rosso feste
Lanterne rosse in una festività cinese
-Germania e Nigeria: sfortuna
-Corea: il rosso scaccia gli spiriti. Una credenza popolare sostiene che tingere le pareti esterne di rosso o spargere del terreno rosso attorno alla casa faccia fuggire i demoni.
- Arabia Saudita: per indicare persone ingiustamente sospettate o accusate si dice che hanno i capelli rossi. "Farʤah el-ʕein el-ħamra", ovvero "fare vedere un occhio rosso", significa mettere in guardia. Passare una notte o una serata rossa è una allusione ad un incontro sessuale, mentre un pomeriggio rosso è un pomeriggio molto caldo.

Molte delle informazioni citate sono tratte da "Il colore del turismo digitale", tesi di laurea scaricabile  qui

IL PORPORA NELLA SAGGEZZA POPOLARE

Come scritto nel paragrafo precedente la porpora era molto utilizzata in tempi antichi soprattutto per vestire re, sacerdoti e generali. In parte questa scelta è dovuta al fatto che il rosso veniva associato alla potenza del fuoco ed alla forza vivificatrice del sangue e di conseguenza era il colore migliore per simboleggiare la forza. Possiamo tuttavia trovare anche altre motivazioni di tipo economico dietro a questa scelta: la porpora, come detto nello step 4, viene estratta dalle "murex" dai Cretesi del XVII secolo a.C.
I cardinali partecipano al funerale di papa Giovanni Paolo II
L'estrazione è un procedimento molto costoso che quindi sono persone appartenenti a un certo ceto sociale possono permettersi. Proprio per questo sia nella civiltà Greca che in quella Romana il porpora diventa uno status symbol e generali, re e sacerdoti vestono questo colore.

Oggi troviamo ancora questo colore dell'abito dei cardinali, rosso porpora, e in quello dei vescovi, rosso-violaceo, a simboleggiare la disponibilità al servizio (il rosso è simbolo del martirio).





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