venerdì 21 ottobre 2016

STEP 06- IL BORGOGNA NELLA SCIENZA

IL BORGOGNA IN FISICA

Le lunghezze d'onda dei colori

Risultato immagine per wavelength color La lunghezza d'onda della luce visibile è compresa tra i 440 e i 740 nanometri circa. A seconda della lunghezza d'onda che un oggetto riflette il nostro occhio percepisce un colore differente. Nell'immagine accanto troviamo le lunghezze d'onda di ogni singolo colore dell'arcobaleno. Allora sorge spontanea una domanda:  i colori che non sono nell'arcobaleno (come il bianco, il nero, il marrone o.... il borgogna) che lunghezza d'onda avranno? 
Questi colori sono il frutto della riflessione di più lunghezze d'onda da parte di uno stesso oggetto: per esempio il bianco è dovuto alla riflessione di tutte le lunghezze d'onda, il nero è dovuto all'assenza di riflessione mentre il nostro borgogna è dovuto alla riflessione di onde rosse e viola. 

IL BORGOGNA IN SCIENZE DELLA TERRA

Il borgogna e i minerali

In molti minerali, principalmente ossidi, troviamo colorazioni che si avvicinano al borgogna. Eccone alcuni esempi!

L’ALMANDINO
È un minerale classificato come nesosilicato, con formula cristallina Fe3Al2(SiO4)3. Appartiene al gruppo  del granato. È considerato una pietra preziosa, solitamente di colore rosso scuro tendente al viola. Molto probabilmente il nome proviene dall’Alabanda, una città dell’asia minore. Si presenta in cristalli isolati, spesso immersi in una matrice, oppure in masse compatte. La forma più frequente assunta dai cristalli è quella di dodecaedro rombico o di trapezoedro con 24 facce: altre volte assume forme risultanti dall’aggregazione dei cristalli precedentemente descritti.


La CUPRITE
Minerale di rame, di colore generalmente rosso più o meno cupo, con lucentezza adamantina o metallica. È formata di ossido di rame, Cu2O, monometrico. Una varietà in cristallini aciculari, a sezione quadrata, è denominata calcotrichite. In aggregati cristallini o in masse spesso superficialmente alterate in malachite, si trova in genere nel cappello dei giacimenti di minerali di rame di Cornovaglia. In cristallografia, la classe della cuprite è quella a simmetria icositetraedrico-pentagonale del sistema monometrico.



RUTILO ROSSO
Il rutilio è un minerale di ossido di titanio, spesso organizzato in cristalli prismatici. Il colore con cui maggiormente si presenta in natura è un rosso brunastro molto scuro. Il rutilo viene considerato come prodotto secondario di minerali che contengono titanio; come costituente di rocce sedimentarie, metamorfiche e anche eruttive, è molto diffuso in natura. Trovandosi in grandi quantità, come per esempio in Norvegia e in alcune località dell'America, viene coltivato, perché si utilizza nella preparazione degli acciai al titanio.


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